martedì 13 dicembre 2016

É fatta, Gentiloni all'apice del potere repubblicano

Parafrasando liberamente un post letto stamattina su Facebook diró che Gentiloni è il gentiluomo poco gentile e molto pericoloso sotto quel sorriso sornione, di origini cattoliche ma non cattolico, sessantottino arrivista e poco comunista che è riuscito nell'impresa di conquistare il potere di governare un'Italia ormai allo sfascio economico, invasa da orde di falsi migranti, su madato di un bugiardo  Renzi di cui ha spudoratamente riaffermato la continuità, sprezzante del giudizio del poppolo Italiano.

Mattarella, altro perbenista profondo conoscitore dei meccanismi costituzionali cui naturalmente si è rigorosamente attenuto, ignorando anch'egli la sostanza del profondo disagio popolare verso il potere di palazzo espresso da ben il 60% degli Italiani.

Questo il risultato:


Un'accozzaglia di arrivisti che farà di tutto per restare al potere fino alla fine di una legislazione illegittima perché fatta di parlamentari eletti con una norma dichiarata incostituzionale: ma come é possibile che si dichiari una norma contraria alla costituzione, imponendone la correzione, e non se ne correggano gli effetti distorti di una maggioranza artificiosa che darà ancora una volta una fiducia ad un governo che, per diretta conseguenza, non puó essere considerato costituzionalmente legittimo?


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